{"id":322,"date":"2021-05-15T08:23:16","date_gmt":"2021-05-15T08:23:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.psicologavolpebrinzaglia.it\/?p=322"},"modified":"2021-08-21T18:00:21","modified_gmt":"2021-08-21T18:00:21","slug":"dubbio-patologico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.psicologavolpebrinzaglia.it\/dubbio-patologico\/","title":{"rendered":"DUBBIO PATOLOGICO"},"content":{"rendered":"
Il dubitare \u00e8 un atteggiamento insito nella natura umana, cos\u00ec come il tentativo di trovare una soluzione razionale ad esso.<\/p>\n
Il dubbio diventa patologico quando<\/strong> anzich\u00e9 portare ad una risposta non fa altro che generare nuove domande<\/strong>, nuove ragioni per continuare ad essere nel dubbio, per rimuginare, finch\u00e9 chi ne \u00e8 affetto si trova bloccato in un labirinto, avvolto da una spirale, paralizzato dalla paura di fare o di avere fatto una scelta sbagliata.<\/p>\n Ogni tentativo di risolvere i dilemmi razionalmente o con il buon senso, genera a sua volta una nuova serie di dubbi. Il vero problema non \u00e8 tanto il dubbio, quanto i tentativi messi in atto per risolverlo.<\/p>\n Le persone che sono affette da questo disturbo vivono un\u2019esistenza bloccata e spesso chiedono aiuto e consigli a familiari e amici, ma invano.<\/p>\n Nelle sue forme pi\u00f9 gravi il dubbio patologico \u00e8 un disturbo ossessivo estremamente invalidante.<\/p>\n Quando per\u00f2 non si riesce a venirne a capo in un tempo ragionevole e non si riesce a prendere una decisione o a dare una risposta ad una domanda che ci assilla su noi stessi, sugli altri o sul mondo, \u00a0quando il pensare all\u2019argomento ed il cercare la risposta diventa onnipresente e ci fa vivere in costante angoscia, siamo in presenza di un dubbio patologico<\/strong>.<\/p>\n Alcune domande si insinuano e si stabilizzano nella mente come un virus, conducendo ad uno stato di angoscia costante con picchi di ansia elevata.<\/p>\n Il soggetto cerca con infinite e sottili argomentazioni di trovare la risposta alla domanda che lo assilla<\/em>. Non appena ha trovato una risposta, subito nella sua mente una argomentazione contraria \u00e8 pronta a confutare la conclusione appena raggiunta<\/em>, in un circolo vizioso senza fine<\/strong> fra contrapposte argomentazioni che si inseguono e si scontrano incessantemente.<\/p>\n Le domande che pi\u00f9 di tutte possono sfociare in dubbio ossessivo sono quelle connesse a implicazioni decisive per il proprio futuro e la propria identit\u00e0. L\u2019emozione che accomuna tutte le domande e i dubbi conseguenti \u00e8 la Paura di:<\/p>\n Tutte condizioni che, nella percezione che ne ha il soggetto, possono influenzare irrimediabilmente tutta la vita e la possibilit\u00e0 di felicit\u00e0 presente e futura.<\/p>\n Le attivit\u00e0 della vita quotidiana, il tono dell\u2019umore e la qualit\u00e0 delle relazioni finiscono per essere costantemente condizionate dall\u2019angoscia della riflessione sul dubbio irrisolto.<\/p>\n Tale processo per\u00f2 \u00e8 destinato a non avere fine, perch\u00e9 per ogni ragionamento che sembra condurre ad una definitiva rassicurazione, una nuova obiezione \u00e8 pronta ad insinuarsi nella mente, per confutare le precedenti conclusioni.<\/p>\n Nel dubbio patologico il ragionamento non aiuta a trovare la soluzione, quanto piuttosto, la allontana sempre di pi\u00f9. A volte si comincia a parlarne anche con altri, in estenuanti tentativi di cercare insieme di venire a capo del dilemma<\/strong>, ma questo non fa che peggiorare la situazione.<\/p>\n Il problema non \u00e8 rappresentato dal contenuto del dubbio e quindi dalla risposta alla domanda.<\/p>\n Il problema giace tutto intero nell\u2019attivit\u00e0 della costante ricerca della risposta.<\/p>\n La soluzione non \u00e8 riflettere e ragionare di pi\u00f9, ma all\u2019opposto smettere di pensare e ragionare sul problema. La risposta al dubbio, nella sua forma patologica, non si trova nei complessi ragionamenti, ma appare al contrario proprio quando si smette la ricerca della risposta stessa.<\/p>\n E\u2019 come muovere continuamente l\u2019acqua per cercare un anello caduto sul fondo di uno stagno; pi\u00f9 si agita l\u2019acqua e pi\u00f9 la sabbia dal fondo sale in superficie impedendoci la vista. Solo fermandoci e attendendo che la sabbia si depositi, apparir\u00e0 l\u2019anello ben chiaro sul fondo.
\nQuesto perch\u00e9 non \u00e8 possibile rispondere razionalmente a una domanda irrazionale<\/em>, e lo \u00e8 ancor meno tentare di tenere sotto controllo le proprie emozioni e i propri pensieri irragionevoli ovvero \u201cpensare di non pensare<\/em>\u201d.<\/p>\nManifestazioni Disturbo:<\/h3>\n
\nUna scelta professionale, un rapporto sentimentale, l\u2019identit\u00e0 sessuale, per citare le pi\u00f9 frequenti, ma ve ne sono anche altre che appaiono pi\u00f9 stravaganti ed originali.<\/p>\n\n
Si trova smettendo di cercare.<\/p>\n