{"id":309,"date":"2021-05-15T08:14:39","date_gmt":"2021-05-15T08:14:39","guid":{"rendered":"https:\/\/www.psicologavolpebrinzaglia.it\/?p=309"},"modified":"2021-08-12T18:23:49","modified_gmt":"2021-08-12T18:23:49","slug":"ansia-da-prestazione-o-blocco-della-performance","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.psicologavolpebrinzaglia.it\/ansia-da-prestazione-o-blocco-della-performance\/","title":{"rendered":"ANSIA DA PRESTAZIONE O BLOCCO DELLA PERFORMANCE"},"content":{"rendered":"
Durante la propria vita \u00e8 possibile sperimentare un primo fallimento<\/em> che innescher\u00e0 il dubbio<\/strong> \u201c\u00e8 finita la magia, forse non sono pi\u00f9 capace\u2026\u201d o la paura<\/strong> che tutto possa ripetersi. Le persone percependo questa minaccia tentano di porvi rimedio al \u201cdisastro\u201d ma dopo un po\u2019 si rendono conto che i tentativi o le tentate soluzioni non portano da nessuna parte.<\/p>\n I testi di motivazione<\/em> personale tendono a cercare di motivare e convincere ad avere fiducia in noi stessi prima di conquistarla. Ma non abbiamo fatto i conti con l\u2019ansia da prestazione che dimostra inevitabilmente il contrario. Pi\u00f9 ricerco la certezza della vittoria e pi\u00f9 mi controllo, pi\u00f9 mi controllo e pi\u00f9 blocco le mie risorse. Questo pu\u00f2 essere vissuto come un grande fallimento<\/strong>.<\/p>\n Si instaura\u00a0cosi un circolo vizioso che sfocia di solito in due possibilit\u00e0:<\/p>\n Questo \u00e8 vero nello sport, nella musica, negli esami, nei rapporti sessuali, in amore, nelle relazioni in generale e in tutte quelle situazioni nelle quali \u00e8 prevista una performance o una scelta importante.<\/p>\n La paura di fallire<\/strong>\u00a0impedisce di realizzare e raggiungere un\u00a0risultato.Questo porta ad un calo della\u00a0motivazione\u00a0entrando in una spirale che ci porta ad abbandonare. Le cose da fare restano sempre l\u00ec, nessuno le fa al nostro posto, bisogna uscire da questa situazione.<\/p>\n Tra i\u00a0blocchi<\/strong>\u00a0pi\u00f9 frequenti ci sono:<\/p>\n Il pi\u00f9 delle volte il\u00a0<\/strong>blocco\u00a0\u00e8 provocato da inesperienza. Il non sapere cosa fare o il non aver mai affrontato quella specifica situazione o la\u00a0scarsa fiducia in se stessi<\/strong>\u00a0per il senso di inadeguatezza<\/strong>\u00a0derivante, innesca la paura di fallire.<\/p>\n Una persona bloccata non fa oppure non rende per quello che pu\u00f2.<\/span><\/p>\n In questi casi \u00e8 proprio la strategia che aiuta nell\u2019immediato che finisce per aumentare il blocco.<\/p>\n I tentativi di soluzione fallimentari messi in atto da chi ha un blocco della performance o ansia da prestazione sono:<\/span><\/p>\n <\/b>Il blocco della performance<\/strong> o ansia da prestazione<\/strong> pu\u00f2 toccare qualsiasi ambito. Possiamo sperimentare un primo fallimento che innescher\u00e0 il dubbio \u201c\u00e8 finita la magia, forse non sono pi\u00f9 capace\u2026\u201d o la paura che tutto possa ripetersi. Cercheremo\u00a0di porre rimedio al \u201cdisastro\u201d ma dopo un po\u2019 ci rendiamo conto che i tentativi non portano da nessuna parte.<\/span> Evitamenti che alimentano evitamenti! Evitamenti che allontanano sempre pi\u00f9 da quello che si vuole, che aumentano l\u2019incapacit\u00e0 e la paura di non farcela.<\/span> Se si cerca l\u2019auto-controllo, si finisce per rendere artificiale ci\u00f2 che sarebbe dovuto essere naturale; \u00a0<\/span>\n
Chi si blocca?<\/h3>\n
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Le strategie fallimentari che alimentano il problema\u00a0<\/b><\/h3>\n
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<\/span>Tutto ci\u00f2, anche se nell\u2019immediato apporta sollievo, sembra salvare, in realt\u00e0 nel tempo non solo non cambia le cose ma finisce per peggiorarle.<\/span>
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<\/span><\/p>\nAnsia da prestazione e la paura di fallire:<\/h3>\n
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<\/span>Nello specifico chi ha un blocco della performance \u00e8 intrappolato in una sorta di circolo vizioso, in cui pensa:\u00a0<\/span>\u201cora non sono pronto, non sono sicuro, lo faccio la prossima volta\u201d.\u00a0<\/span>Sono quelle frasi che portano ad evitare. <\/span><\/p>\n
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<\/span>Ed \u00e8 allora che si comincia a pensare che nulla deve essere lasciato al caso. Bisogna essere preparatissimi, prontissimi, avere il \u201ccontrollo assoluto\u201d. Puntualmente, per\u00f2, si scopre che si \u00e8 trascurato ancora una volta qualcosa di importante. Ne consegue un aumento dell\u2019ansia e la ripetizione di errori.\u00a0<\/span><\/p>\n
<\/span>Se si cerca di fare di pi\u00f9 e\/o con pi\u00f9 rigore, seguendo l\u2019idea: \u201cse mi impegno di pi\u00f9 e pi\u00f9 seriamente sar\u00f2 pi\u00f9 pronto la prossima volta\u201d, si finisce per non affrontare e per trasformare un piacere in tortura;<\/span>
<\/span>Se ne parliamo con qualcuno in una maniera pi\u00f9 o meno diretta (parenti, amici, colleghi, o anche sconosciuti) per essere capiti, per togliersi un peso, per cercare qualche forma di aiuto, per essere rassicurati, si scopre di non essere compresi a fondo e di non riuscire a trovare la forza in noi stessi. \u00a0<\/span>
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