Le persone che soffrono di questo disturbo DISMORFOFOBIA spesso si rivolgono a chirurghi estetici per cambiare il proprio corpo, anche se nella maggior parte dei casi questo non risolverà il loro problema.
Manifestazioni e Sintomi:
La DISMORFOFOBIA identifica una condizione in cui una persona mostra preoccupazione per un difetto fisico che può essere presunto o reale, in quest’ultimo caso l’importanza data al difetto è di gran lunga eccessiva.
L’attenzione si può rivolgersi ad ogni parte del corpo che può essere criticata per le sue dimensioni o per la sua forma come:
- naso,
- bocca,
- orecchie,
- i capelli,
- la pelle,
- il seno,
- il pene e i testicoli e in generale gli organi genitali.
Lo stato di disagio provato può essere profondo ed intenso, associato a grandi difficoltà nel controllare le preoccupazioni per il difetto, tanto che i pensieri relativi possono occupare gran parte della giornata.
In questa condizione di forte disagio spesso il funzionamento sociale della persona risulta compromesso in tutte o quasi le sfere della sua vita.
La preoccupazione in questa patologia acquisisce note fobico-ossessive, determinando un grave disagio personale, un profondo stato di vergogna e inadeguatezza che si ripercuote sulla vita sociale, di relazione e lavorativa.
Il timore centrale varia dall’apparire “non attraente” o “non giusto” al percepirsi come “orribile”.
Comportamenti:
Tali pensieri sono intrusivi e causano una perdita di tempo significativa poiché si verificano in media per 3-8 ore al giorno, generando dei rituali mentali o comportamentali come:
- Confrontare il proprio aspetto con quello degli altri;
- Guardarsi ripetutamente allo specchio per esaminarsi direttamente;
- Dedicarsi eccessivamente alla cura di sé o abbronzarsi esageratamente per nascondere i difetti;
- Ricercare rassicurazioni riguardo a come appaiono le imperfezioni percepite;
- Fare eccessivo esercizio fisico;
- Fare acquisti compulsivi di prodotti di bellezza o dimagranti;
- Cambiarsi più volte d’abito o truccarsi eccessivamente per camuffare le imperfezioni.
Le persone affetti da DISMORFOFOBIA possono sviluppare uno dei seguenti comportamenti:
- ossessionati dal bisogno continuo di controllare la propria immagine allo specchio
- evitano assolutamente di specchiarsi e possono addirittura vestirsi o lavarsi in condizioni di scarsa illuminazione.
Associati a tale disturbo potrebbero manifestarsi forte stress, ansia e calo del tono dell’umore causati dalla persistente preoccupazione per il difetto fisico.
Spesso questi soggetti mancano totalmente della consapevolezza che il problema sia di tipo psicologico e non estetico, ritengono che la loro preoccupazione sia basata sulla presenza di un grave e reale difetto fisico e non dipenda da un loro modo alterato di percepirsi.
Per questo motivo non possono trarre alcun beneficio dalle rassicurazioni o dalle esperienze di gratificazione personale, né da tutti i tentativi per migliorare il proprio aspetto.
Il decorso, se non trattato, è cronico e ingravescente e spesso questi pazienti vanno incontro ad una Depressione.
Gli studi confermano che più dell’80% dei pazienti affetti da Dismorfofobia presenta anche un Disturbo di Personalità, soprattutto di tipo Evitamento, Dipendente, Ossessivo-Compulsivo.