La BULIMIA è il disturbo alimentare senza dubbio più frequente in tutte le sue forme variegate.
Bulimia, letteralmente significa ‘fame da bue‘.
La Bulimia Nervosa è uno dei disturbi inerenti alla sfera dell’alimentazione ed è caratterizzata dalla tendenza a esercitare, in maniera disregolata, un eccessivo controllo sul proprio peso.
Caratteristiche :
Con il termine Bulimia Nervosa si definisce un disturbo psichico che compare durante la prima adolescenza.
È caratterizzato da eccessiva e costante preoccupazione per il peso e le forme, per cui la persona inizia a seguire una dieta ferrea, presentando però poi abbuffate e vomito autoindotto.
Dopo l’abbuffata si palesa la terribile paura di aumentare di peso, che a sua volta porta alla messa in atto di comportamenti compensatori (vomito autoindotto, uso improprio di lassativi, digiuno, esercizio fisico eccessivo).
I mezzi di compenso, come il vomito e il digiuno, portano ad avere altre abbuffate e il circolo vizioso, vomito – abbuffata – vomito – abbuffata, si autoalimenta e si mantiene fino a cronicizzarsi.
Le persone arrivano a mangiare qualunque cosa per il piacere di ingozzarsi.
Questi attacchi durano per un tempo che va da 15 minuti a 4 ore.
Vomitando o con altri metodi di compensazione (lassativi, eccessivo esercizio fisico, digiuno, etc.) le persone bulimiche credono di poter raggiungere la loro forma ideale e di poter allo stesso tempo soddisfare la loro necessità di cibo con le abbuffate.
Sintomi della bulimia:
- Il comportamento alimentare è controllato quando si è in pubblico
- Si scelgono prodotti ‘light’ e a basso contenuto di grassi per i cibi che vengono consumati “ufficialmente” e trattenuti all’interno del corpo
- Si acquistano grandi quantità di cibi di scarsa qualità e facili da consumare per le abbuffate
- Durante le abbuffate si consuma un’eccessiva quantità di cibo in un lasso di tempo limitato
- Nello stesso tempo si accumulano cibi e si è preoccupati di avere sempre del cibo a disposizione
- Non si hanno orari regolari per i pasti
- Osservati da fuori tutto funziona perfettamente, la facciata è positiva
- La bulimia causa emozioni di vergogna ed è tenuta spesso segreta
- Disgusto per se stessi, sensazione di essere anormali
- Isolamento sociale, trascurare i propri interessi, umore depresso
- Molta attività sportiva
L’Ossessione per il peso corporeo conduce le persone con Bulimia Nervosa ad attuare persistenti e caratteristiche forme di riduzione alimentare, ovvero a seguire una dieta estrema e costante, determinata da regole alimentari estremamente rigide e inflessibili, le quali disciplinano il quanto e il cosa si deve mangiare.
Nei pazienti affette da bulimia nervosa, una difficoltà a tollerare le emozioni negative: le abbuffate infatti creano uno stato di piacevolezza. Questa sensazione piacevole iniziale serve soprattutto a bloccare e soffocare le emozioni negative provate. Tale comportamento dà vita a un circolo vizioso: sopprimere le emozioni attraverso il cibo porta a non risolvere mai i problemi favorendo l’abbuffata successiva; d’altra parte le abbuffate stesse portano alla comparsa di emozioni negative (senso di colpa, disgusto, paura d’ingrassare), che a loro volta innescano le nuove abbuffate.